Torna la Giornata della Cultura ebraica, nel segno del dialogo

Veneto

Padova città capofila Il 10 ottobre in 108 località e 16 regioni

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Incontri, visite guidate, concerti, passeggiate in bici, dibattiti. Storia e memoria, ma anche tanta musica, letteratura, tv, per sottolineare che l'ebraismo è cultura e dialogo, non solo Shoah, discriminazioni, diaspora.
    Torna domenica 10 ottobre la Giornata Europea della Cultura Ebraica e la parola chiave quest'anno è "dialoghi", un tema pensato anche "come un invito e un auspicio", sottolineano gli organizzatori, con eventi aperti al pubblico in 108 località e 16 regioni, capofila la città di Padova.
    "Accanto alle diaspore forzate, ai secoli di discriminazione e subalternità, all'Inquisizione, ai ghetti, all'antisemitismo moderno e alle sue tragiche conseguenze nella prima metà del 900 - sottolinea la presidente Ucei Noemi Di Segni - è sempre esistito un fiume carsico di dialogo e di scambio con le altre religioni e con l'intera società, che ha portato anche a luminosi esempi di convivenza". La storia del popolo ebraico, dice, "è anche la storia di uno scambio costante e fluido con il mondo circostante". Ed ecco quindi che in tempi "non facili, ma ricchi di possibilità e di opportunità" come quelli che stiamo vivendo, prosegue la presidente delle Comunità Ebraiche Italiane (citando il dramma dell'Afghanistan ma anche la sentenza della magistratura italiana contro l'ex sindaco Lucano e la sua politica per i migranti a Riace) la grande sfida è "trovare modalità di convivenza nella diversità". Il dialogo, anzi i dialoghi, servono proprio a questo, ribadisce, a conoscere l'altro da sé per accettarlo e conviverci.
    Tutte le informazioni e gli appuntamenti per le singole città sul sito dell'Ucei (www.ucei.it/giornatadellacultura) (ANSA).
   

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