Villa Della Torre di Allegrini, uno Chateaux tra vigne Amarone
(ANSA) - VERONA, 15 MAG - Un gioiello di architettura del Cinquecento attorniato dai vigneti della Valpolicella, per riassaporare il relax e la cultura del vino. E' la proposta di Villa della Torre, antica dimora acquistato nel 2008 da Marilisa Allegrini, la 'signora dell'Amarone' che ha ora affidato il progetto di 'Wine&Art Relais' alle figlie Caterina e Carlotta.
.Due nuovi vini in esclusiva per gli ospiti, ma soprattutto una taverna gourmet, pranzo e cena all'aperto nel peristilio rinascimentale, visite personalizzate e degustazioni nel giardino delle rose. Un'offerta ampliata dunque, quella di Villa Della Torre, che già dispone di 10 lussuose suite, e si rivolge agli appassionati di enogastronomia alla ricerca di esperienze sensoriali. La struttura è un gioiello del Rinascimento Italiano, opera di Giulio Romano e Michele Sanmicheli.
"Finalmente Villa Della Torre torna ad aprire le sue porte agli amanti della cultura, del vino e della cucina d'autore - commenta il direttore Giancarlo Mastella -. Abbiamo pensato, proprio in questo momento, di offrire ai nostri clienti, ai turisti italiani e stranieri, nuove possibilità di incontro e di scoperta, partendo come sempre dal territorio unico in cui è immersa Villa Della Torre".
La cucina e la gestione della sala è stata affidata allo chef Fabio Groppi, già titolato con una stella Michelin al ristorante Dolomieu di Madonna di Campiglio. La taverna è aperta a pranzo e a cena, su prenotazione.
Qui saranno proposti in degustazione anche i due nuovi vini firmati "Villa Della Torre": il Valpolicella Classico Superiore e il Lugana, seguiti dal giovane enologo Tobia Cenzato.
"È un progetto nato per rispondere a una richiesta dei nostri clienti - racconta Caterina Mastella, direttrice marketing -.Abbiamo creato un'esperienza che ricorda quella degli chateaux francesi: il Valpolicella Classico Superiore proviene infatti dai vigneti che circondano la villa rinascimentale, mentre in Lugana Villa Della Torre gestisce dieci ettari nel comune di Desenzano". (ANSA).