>ANSA-IL-PUNTO/COVID:Veneto, da lunedì vaccini agli over 40

Veneto
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Poi agende aperte a tutti. Non deciso su dosi da altre regioni

(ANSA) - VENEZIA, 12 MAG - "Da lunedì apriamo ai quarantenni e la partita è chiusa, gli altri si mettono in coda": lo annuncia il Presidente del Veneto Luca Zaia spiegando che la campagna vaccinale nella regione fa un ulteriore 'salto', in prospettiva di arrivare alla somministrazione senza fasce d'età.
    "Oggi - ha spiegato il Governatore nel punto stampa quotidiano - ci sono 200 mila posti liberi; per i 50-59 siamo fiduciosi di chiudere sopra il 65%, di certo non aspettiamo chi non arriva. Arrivati ai quarantenni pensiamo di aprire a tutti, gli under 40 non ci hanno riempito i reparti, quindi diventa equa l'offerta a tutti. Piuttosto che pensare alla decade 30-39 forse è meglio pensare a categorie specifiche e maggiormente esposte".
    La velocità delle somministrazioni è stata spiegata da Zaia anche con motivi tecnici: da un flacone si estraggono ovunque 7 dosi. Ieri ne sono state somministrate 32.058, dato che porta il totale a quota 2.120.414 inoculazioni. Le prime dosi sono state 24.970 (1.489.169 il totale), i cicli completati 7.087 (631.235 il totale).
    Nessuna conferma invece sull'eventualità che al Veneto possano arrivare dosi lasciate 'libere' da altre regioni, in particlare di AstraZeneca. "Ieri ero in riunione - ha sottolineato Zaia - e il commissario Figliuolo dice il vero. Il discorso che si è fatto era di verificare i magazzini, e se c'è un modo di riequilibrare. Si è parlato di Sicilia e Puglia che si sono scambiate le dosi, ma è stata una discussione di 30 secondi". Domani il commissario per le vaccinazioni sarà in Veneto per una visita a diversi hub nella regione.
    Per quanto riguarda l'andamento del contagio, i dati testimoniano la continua discesa, con 493 nuovi positivi registrati in 24 ore, dato che porta il totale a quota 418.637, con una incidenza sui tamponi dell'1,09%. I deceduti sono 18, per un totale di 11.460. I ricoverati negli ospedali sono 1.117, 979 in area non critica (-31) e 138 (-10) in terapia intensiva.
    Sull'ultimo fronte, quello della revisione dei parametri per le misure restrittive oggetto della riunione di ieri con il Governo, Zaia ha riferito che "ci siamo dati qualche giorno, così che alla volta di lunedì si chiuda. La voce che ho portato è dire che siamo in uno scenario nuovo, nel quale abbiamo le vaccinazioni. Anche un eventuale contagiato non rappresenta una 'spia' sulla popolazione, ma solo a una parte". "Quindi abbiamo chiesto sempre più automatismi, e soprattutto la necessità di avere una dotazione di screening di base, per alcuni 'luoghi sentinella', per capire se c'è ancora circolazione del virus", ha concluso. (ANSA).
   

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