Venezia, a Gallerie Accademia torna Corridoio palladiano

Veneto

Direttore: museo mancato molto, entro 2022 fine grandi restauri

(ANSA) - VENEZIA, 28 APR - La pandemia non ha fermato i lavori di restauro delle Gallerie dell'Accademia, a Venezia, che hanno riaperto con una novità: la restituzione all'uso del "Corridoio palladiano", al primo piano, dopo due anni di interventi, curati dal Segretariato regionale del MiC per il Veneto. Uno spazio che, aldilà del pregio architettonico, ha una funzione essenziale nel tornare a garantire un percorso circolare per i visitatori delle Gallerie, fondamentale in funzione anti-Covid, agevolando in particolare le persone con difficoltà motorie.
    La fruizione del corridoio, con un percorso a breve dedicato a Bonifacio Veronese, è accompagnata da un prossimo intervento di riallestimento delle sale attigue: da quella dedicata alla ricostruzione del soffitto di Palazzo Corner Spinelli, dipinto da Giorgio Vasari, ricomposto dopo 30 anni di ricerche e acquisizioni dei vari "frammenti" sparsi nel mondo, a una sala dedicata alle tele dei Bassano, a un nuovo ambiente per l'esposizione periodica dei capolavori del Gabinetto dei disegni, dove ci sono 20 lavori di Leonardo, tra cui l'Uomo Vitruviano. Per quest'ultimo disegno, come ha ricordato il direttore Giulio Manieri Elia, si sta valutando la possibilità di un'esposizione limitata ma con cadenza annuale, accompagnata da strumenti multimediali tesi ad approfondirne la conoscenza.
    Chiuso il lotto dei lavori per il Corridoio palladiano e le nuove sale, l'impegno è di arrivare all'autunno del 2022 alla chiusura complessiva del grande progetto di restauro delle Gallerie, come ha ricordato il segretario regionale del MiC per il Veneto, Renata Casarin. Il costo complessivo di tutti i restauri, tra fatti e da fare, ammonta a nove milioni di euro.
    (ANSA).
   

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