Struttura da 2.880 vaccinazioni al giorno
(ANSA) - VENEZIA, 07 APR - La signora Mirta, di Dolo (Venezia), è stata la prima paziente ad essere vaccinata stamani al PalaExpo di Porto Marghera, il più grande hub sanitario del Veneto, operativo dalle 8.30 di oggi per la campagna di somministrazioni anti-Covid nel territorio dell'Ulss 3 Serenissima.
La struttura, nata in occasione dell'Expo 2015 e in disuso, è stata adattata e tarata per fare 2.880 vaccinazioni al giorno, con 20 'linee' per la raccolta delle anamnesi, 10 per la vaccinazione vera e propria e un centro amministrativo per l'appuntamento per il richiamo.
"Oggi - ha detto il responsabile del Dipartimento Prevenzione dell'Ulss, Liuca Gino Sbrogiò - apriamo con 720 vaccinazioni, di cui 540 fragili e 180 anziani; domani andiamo a 1.080, con 900 fragili. Abbiamo limitatezza di vaccini, per cui non possiamo partire al massimo delle nostre potenzialità. Occupiamo metà dello spazio; se la programmazione regionale lo riterrà necessario, potremo aumentare le capacità produttive di questo centro".
Gli slot, aperti in modalità informatica, sono andati rapidamente esauriti. Per l'accesso è stato approntato un collegamento navetta con bus dell'azienda di trasporto Actv, e intorno al PalaExpo vi sono ampi parcheggi per le automobili.
Ad assicurare il servizio sono 45 operatori sanitari per ogni turno, oltre a volontari della Protezione civile e forze dell'ordine.
L'hub di Porto Marghera copre il 50% circa dell'intera capacità vaccinale dell'intera Ulss. Altri centri sono a Dolo e Mirano, nel porto di Chioggia, in piazzale Roma a Venezia e al Lido. (ANSA).
Data ultima modifica