Nel primo giorno in cui la Regione torna arancione
(ANSA) - VENEZIA, 06 APR - "Abbiamo superato il milione di dosi somministrate, abbiamo 50mila dosi a disposizione, domenica eravamo a zero Pfizer, e abbiamo 39.547 Moderna e 99.429 AstraZeneca: in totale stamattina all'apertura dei cancelli avevamo 132.371 dosi": così il Presidente del Veneto Luca Zaia disegna l''offensiva' vaccinale in campo dopo le festività di Pasqua.
"L'assenza di Pfizer - aggiunge - va ad incidere su anziani e fragili, non è una nostra mancanza nella capacità di vaccinare, c' è da tenere presente che riceveremo 150mila dosi a settimana fino a fine mese". Nel primo giorno in cui la Regione torna arancione, l'invito è a non abbassare la guardia. "Non è un gioco a premi - avverte Zaia - abbiamo avuto dati in calo ma di poco tra incidenza e Rt. La responsabilità passa in capo ai cittadini, più responsabilità meno contagi".
Le aperture, ripete, devono essere decise sulla base di una rimodulazione ponderata dei 21 parametri fino ad oggi presi in esame per decidere le fasce. argomento che sarà al centro del confronto tra Governo e Regioni nei prossimi giorni. "Se si modificano i dati epidemiologici - sottolinea - si valutano le riaperture".
Intanto il Veneto deve fare i conti nelle ultime 24 ore con 507 nuovi casi di contagio da Coronavirus e 15 i decessi. Dati che portano i totali a 389.942 contagi e 10.770 vittime dall'inizio della pandemia. Negli ospedali si registrano 1.972 ricoveri (+37) nei reparti ordinari e un aumento (+13) nelle terapie intensive, con 315 posti letto occupati. (ANSA).