Ufficio studi, oltre perdite serve compensare anche costi fissi
(ANSA) - MESTRE (VENEZIA), 27 MAR - Fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro sui 64,7 di aiuti diretti stanziati dai governi Conte e Draghi in questo primo anno di pandemia.
La stima è dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui le risorse ascrivibili alla legge di Bilancio 2021 e quelle riconducibili al "decreto Sostegni" espleteranno i propri effetti principalmente nel corso di quest'anno.
Sebbene in termini assoluti questi 64,7 miliardi costituiscono un importo molto rilevante, secondo l'associazione artigiani compensano soltanto il 18,5% dei mancati ricavi totali, pari a circa 350 miliardi di euro nel 2020.
Oltre a rimborsare in misura maggiore le perdite subite, secondo la Cgia bisogna compensare anche una buona parte dei costi fissi, come in Francia e in Germania, che da mesi hanno recepito le nuove disposizioni introdotte dall'Ue in materia di aiuti di stato alle imprese. Costi come gli affitti, le assicurazioni, le bollette energetiche che, nonostante l'obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano a sostenere.
Per quanto riguarda le risorse stanziate alle imprese finora, 27 miliardi sono stati erogati l'anno scorso, mentre altri 38 circa lo saranno nei prossimi mesi. Di questi ultimi, 24 sono riconducibili alla legge di Bilancio 2021 e 11 al decreto Sostegni. Tra le voci principali, spiccano i 22,8 miliardi di contributi a fondo perduto complessivi (di cui 11,3 già accreditati). Altrettanto significativa è la decontribuzione Inps alle aziende in caso di assunzione, per 9,2 miliardi. Solo per l'anno in corso sono inoltre disponibili 6,3 miliardi di credito di imposta per far ripartire gli investimenti, 5,1 miliardi di sgravi per la sanificazione dei locali/canoni di locazione e 3,9 miliardi di taglio dell'Irap applicato l'anno scorso. Infine, è di 13,7 miliardi la voce altri interventi che include i ristori al settore fiere e congressi; aiuti alla filiera agricola, pesca e acquacoltura; riduzione bollette elettriche. (ANSA).