Pozza, sistema camerale ha fatto l''ambulanza' delle imprese
(ANSA) - VENEZIA, 18 FEB - Quarto trimestre in lieve ripresa per produzione e fatturato rispetto ai periodi precedenti, con flessioni più attenuate (-2,1% e -2,4% rispettivamente, a confronto con lo stesso periodo 2019), anno che si chiude con una caduta complessiva di 8,7 punti e aspettative congelate in attesa di avere qualche certezza sull'andamento della pandemia.
E' il quadro sulla manifattura veneta che emerge dal rapporto VenetoCongiuntura di Unioncamere regionale condotto su un campione di oltre 2.100 imprese di tutte le province nel mese di gennaio: una fotografia dalla quale si evince la pesantezza del secondo trimestre, quello più a lungo interessato dal lockdown, e una ritrovata vitalità nei mesi successivi, per quanto insufficiente a compensare le curve negative precedenti (+2,5% la congiuntura del 4/o trimestre rispetto a quello precedente).
Il documento è stato presentato oggi, a Venezia, dal presidente dell'associazione delle Cciaa venete, Mario Pozza, secondo il quale "l'industria regionale regge ed ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per uscire da questa fase complicata.
Ma da sole - aggiunge Pozza - le imprese non possono farcela. Le parole del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sono sicuramente un segnale positivo e confortante siamo d'accordo con lui sul fatto che tutte le aziende non possono essere salvate. Il sistema camerale - ha aggiunto - è pronto a fare la sua parte come ha fatto in questi mesi, diventando l''ambulanza' delle imprese, supportandole sotto ogni punto di vista per superare l'emergenza, ma soprattutto per guardare al futuro, puntando su digitalizzazione ed innovazione". (ANSA).