Dal 12 marzo 216 foto in 10 sezioni sul grande fotoreporter
(ANSA) - VENEZIA, 11 FEB - La "Casa dei Tre Oci" di Venezia annuncia la retrospettiva "Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003" dedicata a uno dei più grandi fotografi italiani, narratore del mondo.
La rassegna, che ripercorre l'intera produzione del fotoreporter, dagli esordi della sua collaborazione con la rivista 'Epoca' fino agli ultimi lavori, aprirà al pubblico dal 12 marzo prossimo al 31 luglio. È curata da Enrica Viganò in collaborazione con l'Archivio Mario De Biasi, organizzata da Civita Tre Venezie con Admira e promossa dalla Fondazione di Venezia.
Frutto di ricerca nell'archivio De Biasi, l'esposizione raccoglie 216 fotografie, metà delle quali inedite, e procede diacronicamente per nuclei tematici attraverso dieci sezioni, passando per il racconto dei grandi eventi storici, i viaggi esotici, i ritratti di personaggi potenti e famosi, le scene di vita quotidiana, i volti anonimi, sfociando poi nel concettuale e nell'astratto.
Per Viganò "si sentiva la necessità di una mostra antologica che celebrasse il talento di Mario De Biasi in tutte le sue sfaccettature. Il fotoamatore neorealista, il fotoreporter di Epoca, il testimone della storia, il ritrattista di celebrità, l'esploratore di mondi vicini e lontani, l'artista visuale, l'interprete di madre natura, il disegnatore compulsivo e creativo. Tutto il suo lavoro è un inno alla vita".
Tra gli inediti in esposizione, per la prima volta l'intera sequenza della fotografia più celebre e probabilmente più amata di De Biasi: "Gli Italiani si voltano" realizzata nel 1954 per il settimanale di fotoromanzi Bolero Film e scelta da Germano Celant come immagine guida della sua mostra al Guggenheim Museum di New York, "The Italian Metamorphosis 1943-1968", con Moira Orfei vestita di bianco nel centro di Milano, che attira lo sguardo di un gruppo di uomini.
In mostra tra le altre le immagini dello sbarco sulla luna, i ritratti di Sofia Loren, Brigitte Bardot, Fellini, Maria Callas; alcuni degli innumerevoli viaggi, in particolare a Hong Kong, in Sud America e in India. L'ultima sezione si concentra sull'amore per la natura, di cui sono rivisitati forme e segni, resi in foto come una sorta di "poesia visiva". Accompagna la rassegna il catalogo edito da Marsilio con i saggi di Enrica Viganò, Denis Curti e Angelo Ponta. (ANSA).