Ieri le previsioni meteo hanno 'ingannato' e la città è andata sott'acqua
Sono iniziate alle 3 le operazioni di innalzamento delle paratoie del Mose, in vista della massima di marea prevista per questa mattina a Venezia. Lo confermano fonti del Comune.
Ieri è fermata prima del temuti +145 centimetri l'alta marea a Venezia, toccando una massima di 138 centimetri, a metà pomeriggio. Il Centro maree del Comune sottolinea come per diverso tempo il forte vento non abbia permesso di 'stabilizzare' la quota. Ora l'acqua sta lentamente scendendo. Le paratoie del Mose ieri non sono state attivate. Il peggioramento progressivo delle condizioni meteo ha così fatto piombare Venezia nell'incubo dell'acqua alta. Ieri a difenderla non c'era il Mose, che per 5 volte da ottobre, seppur in fase di emergenza, aveva la città lagunare. Il Centro maree aveva emesso previsto una massima inferiore ai 125 cm, sulla base della quale non era stata avviata la procedura di attivazione delle barriere. Solo nella tarda mattinata di ieri la situazione è precipitata e la previsione è stata aggiornata a 135 centimetri. Troppo tardi per mettere in moto la macchina organizzativa del Mose, che richiede uno stato di allerta 48 ore prima.
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