Dpcm: Verona, centinaia di ristoratori in piazza Bra

Veneto

Sull'asfalto lenzuola bianche come tavole apparecchiate

(ANSA) - VERONA, 28 OTT - Lenzuola bianche stese sull'asfalto apparecchiate come le tavole da pranzo, con piatti, posate e bicchieri. A Verona circa un migliaio di ristoratori hanno manifestato in Piazza Bra, accanto all'Arena, per protestare contro il Dpcm che impone la chiusura del locali pubblici alle ore 18.00.
    Titolari di ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie sono scesi in Piazza accanto ai vertici dell'associazione di categoria.
    Durante il sit-in di protesta è stato evidenziato che alla fine di questo "2020 sciagurato" le perdite stimate per il comparto della ristorazione e del turismo arriverà a 27 miliardi di euro, con il rischio chiusura per 50 mila imprese a livello nazionale.
    "E' stato superato ogni limite, la chiusura dei pubblici esercizi alle 18 è totalmente insensata e avrà effetti devastanti sull'economia tutta e sul tessuto sociale. E' insostenibile. Una scelta disastrosa, quella del Governo, anche perché disperazione e rabbia stanno montando da Nord a Sud" Ha dichiarato il presidente di Confcommercio Verona, Paolo Arena.
    "Ristoratori, baristi, pasticcieri, gelatieri - ha aggiunto - non sono untori e hanno garantito finora il rispetto delle norme investendo di tasca propria per la sicurezza delle imprese, ben 7.000 solo nella provincia di Verona, elemento strategico per il turismo e per l'indotto".
    Il sindaco Federico Sboarina, che ha confermato piena solidarietà agli esercenti, ha affermato che "il virus certamente circola dopo le 18.00, quindi la scelta di far chiudere tutti i locali a quell'ora è assurda e incomprensibile". (ANSA).
   

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