. Il dato emerge da una ricerca
(ANSA) - VENEZIA, 18 AGO - Secondo la Confartigianato del Veneto per tornare a livelli pre Covid e tornare a vedere la 'luce' bisognerà aspettare la fine del 2021. Il dato emerge da una ricerca nella quale metà dei 1.500 imprenditori intervistati (tra l'1 e il 5 agosto), vede il ritorno ai livelli di pre crisi non prima di dicembre 2021. Nel report della Confartigianato sulla recessione realizzato a due mesi e mezzo dall'uscita dal lockdown i numeri che restituiscono una fotografia di un artigianato Veneto colpito al cuore (il 51,3% delle aziende ha perso più del 25% del fatturato), vuole ripartire ma in questo momento è concentrato a resistere (il 76,2% dichiara che il suo obiettivo principale è la continuità aziendale). Obiettivo da raggiungere con i propri collaboratori (solo il 10,8% vorrebbe poter licenziare). Difficile però fare previsioni e pertanto sono al palo gli investimenti. Un imprenditore su due ha congelato quanto programmato o rinunciato definitivamente. E il presidente di Confartigianato Veneto Agostino Bonomo lancia l'appello: "le nostre imprese mandano un messaggio chiaro al Governo: incentivare l'occupazione in questo momento da solo non basta (il 63,2% afferma che non assumerà comunque anche a fronte di incentivi). È necessario sostenere gli investimenti (bloccati o non programmati per il 78,1% degli imprenditori) che, questi si, portano in dote nuova occupazione". (ANSA).