Romanzo "crime-fantasy" per una scrittrice esordiente
(ANSA) - VENEZIA, 21 GIU - Come funziona un'indagine di "polizia" in un mondo popolato di streghe, elfi e maghi, dove gli incantesimi non servono a 'svelare' ma solo a fornire ulteriori indizi da ricostruire seguendo la logica del classico investigatore da giallo classico? E' un territorio narrativo in parte inedito, una categoria che può essere definita come "crime-fantasy" in cui si è cimentata Ludovica Bastianetto, nel suo romanzo d'esordio "Di indagini, ombre e intrugli" (Mazzanti libri, 222 pagine, 20 euro).
Appassionata di entrambi i generi, il giallo e il fantasy, Bastianetto costruisce una trama intessuta di appunti meticolosi, ricette, deduzioni, piccoli flirt e magie in cui la protagonista deve districarsi per venire a capo di una misteriosa morte.
La protagonista è Zoe, una giovane strega e guaritrice "multirazze", allieva e nipote di una strega esperta di veleni, componente di un gruppo di investigatori, i "Segugi", una squadra di sette persone che opera sotto la guida di un mago, Stanislao, e che in questa prima avventura è incaricata di verificare le circostanze della morte di Kamillo Korallo, esperto di ipnosi e personaggio influente della comunità fantastica di Sool.
L'indagine, ricca di eventi inaspettati e di pericoli, si svolge in un mondo magico ma reale e quotidiano. Avventure che si classificano come "young adult", ma che con il ritmo e la complessità del racconto possono coinvolgere gli adulti appassionati del classico genere giallo. (ANSA).