Mastelloni, tutelarci da criminalità

Veneto

Riflessione e saluto prima di lasciare magistratura

(ANSA) - TRIESTE, 19 APR - "Le Istituzioni devono con urgenza correre ai ripari, in primis allertando i propri reparti investigativi incrementandone la composizione numerica, in secondo luogo, e per quanto possibile, vigilando sugli istituti bancari e sulla logica del profitto che li caratterizza. Perciò più fidi, agevolati al massimo, sulla base di una più duttile politica del credito". E' il parere di Carlo Mastelloni, Procuratore distrettuale antimafia a Trieste per tutelare il Paese, in questa fase di emergenza, dalle organizzazioni criminali, "la cui attività non prevede soste" . Una riflessione che è anche una sorta di saluto di Mastelloni, che lascia la magistratura destinato alla Commissione antimafia come consulente dopo sei anni a Trieste. Mastelloni spiega all'ANSA che "ci troveremo in una fase simile a quella post bellica, dove la disoccupazione sarà paurosamente aumentata, dove mancherà denaro liquido. Sarà poi critico il rintraccio di materiale sanitario per contenere la reinsorgenza del virus che ci affligge".(ANSA).
   

Venezia: I più letti