Prima realtà pubblica in Italia ad offrire servizio
(ANSA)- TREVISO, 20 GEN - Esami radiologici a domicilio dal primo febbraio per pazienti che non sono in grado di farli in ospedale. Il progetto, 'Radiologia territoriale', dell'Ulss 2 Marca Trevigiana, è il primo in Italia nel servizio pubblico, mentre è già attiva in qualche realtà del settore privato. Il servizi funzionerà su richiesta del medico curante. L'unità sanitaria trevigiana ha acquistato un apparecchio di ultima generazione (costo 100mila euro), con detettore digitale con sistema wireless per l'invio delle immagini direttamente alla Radiologia. Il tecnico,con l'apparecchiatura, opererà a domicilio o in una struttura non ospedaliera (come le case di riposo) o ambulatoriale, anzichè in ospedale, e invierà l'immagine allo specialista radiologo che la referterà. "Serve una sanità organizzata per far partire un simile progetto che unisce telemedicina, professionalità logistica, tecnologia" ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, presentando l'iniziativa assiemal dg dell'Ulls 2, Francesco Benazzi.