Grazie a primavera fredda e inizio estate caldo e secco
(ANSA) - VENEZIA, 10 AGO - In Veneto si prevede una produzione vinicola in calo del 10%, ma con qualità ottima. La previsione, a pochi giorni dall'inizio della vendemmia in Veneto, viene tracciata da Confagricoltura regionale.
L'annata, grazie a una primavera fredda e piovosa e un inizio estate caldo e secco, è foriera di una produzione di vini potenzialmente eccellenti. La vendemmia partirà in ritardo di otto-dieci giorni rispetto al 2018: a fine agosto il via con il pinot grigio, poi in settembre chardonnay e quindi glera, merlot, garganega, durella, soave e infine i rossi.
"Eravamo un po' preoccupati in maggio - sottolinea il presidente regionale Christian Marchesini, vicepresidente nazionale del settore - perché l'abbondanza di piogge faceva temere per l'esplosione delle malattie della vite. Poi per fortuna il clima si è stabilizzato, ma rimane l'incognita di quanta uva riusciremo a portare in cantina a causa delle numerose tempeste e grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo i vigneti". (ANSA).