Presentati a rassegna cinque casi trasporto nel 2018
(ANSA) - VENEZIA, 22 MAG - Il sistema portuale dell'Alto Adriatico presenta oggi a Brema (Germania), al salone europeo BreakBulk Europe 2019, cinque casi che hanno fatto "storia" nel settore e che confermano lo scalo veneto tra i più importanti in Europa per i traffici breakbulk, grazie a 900 colli eccezionali movimentati nell'ultimo anno.
Si parte dai quattro megareattori salpati la scorsa estate dal terminal Transped di Venezia per il Medio Oriente, quasi 1.600 tonnellate movimentate attraverso tre modalità: stradale, fluviale e marittima. Si passa quindi ai tre mega-boiler ultimati a Venezia dall'italiana Macchi, ora parte di uno dei più grandi impianti Oil & Gas al mondo, tre carichi del peso di 700 tonnellate ciascuno. A Brema presentato anche il caso delle due componenti più grandi mai prodotte nel settore petrolchimico, realizzate tra la Lombardia e Venezia da Riva Calzoni, ciascuno del peso di oltre 1.500 tonnellate. un trasporto che ha richiesto la messa in opera di convogli di 60 metri di lunghezza.
Lo scalo di Chioggia ha presentato l'assemblaggio e l'imbarco delle due gru della padovana Bedeschi, le più grandi costruite in Italia negli ultimi 10 anni con un altezza di quasi 100 metri per 1.800 tonnellate ciascuna. E, sempre a Chioggia, l'imbarco in tempi record di una gru Csu (Continuous ship unloader), un project da 680 tonnellate imbarcato in cinque ore. (ANSA).