Tra loro Baita e Minutillo, pena massima 2 anni
(ANSA) - VENEZIA, 28 FEB - I grandi accusatori della vicenda Mose, tra i quali Piergiorgio Baita e Claudia Minutillo, indagati a loro volta principalmente per corruzione, hanno patteggiato oggi la pena concordata con i Pm Stefano Buccini e Stefano Ancillotto davanti al Gup Gilberto Stigliano. A patteggiare sono stati Piergiorgio Baita (ex Amministratore delegato della Mantovani), Claudia Minutillo (imprenditrice, ex segretaria di Giancarlo Galan), Mirco Voltazza, Nicolò Buson e Pio Savioli. I primi tre, che dovevano rispondere di corruzione e frode fiscale, hanno patteggiato 2 anni, mentre Buson e Savioli, quest'ultimo solo per reati fiscali, hanno chiuso la vicenda giudiziaria con un anno e 8 mesi. Per tutti, riferiscono i legali, la pena è stata sospesa. Il Gup ha disposto confische per circa 24 mln, per la maggior parte a carico di Baita e Buson, per i ruoli che avevano in Mantovani.