Paesaggio e vino designati da comitato scientifico Fao
(ANSA) - VENEZIA, 30 NOV - Il paesaggio viticolo e il vino Soave è patrimonio dell'umanità per l'agricoltura, il primo in Italia legato alla viticoltura. A designare l'area del veronese insieme al sistema di produzione dell'uva nella Valle di Jowzan in Iran è il comitato scientifico della Fao. Il Soave entra come 53/o sito mondiale riconosciuto come patrimonio dell'umanità dell'agricoltura secondo il programma Giahs dopo un percorso di 10 anni. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro del Consorzio Tutela con studi, pubblicazioni e altri riconoscimenti, come Primo Paesaggio Storico Rurale Italiano.
Con questo riconoscimento sono tutelati come patrimonio dell'umanità i tratti distintivi di questo territorio che sono la pergola veronese, il sistema delle sistemazioni idrauliche fatto di muretti a secco e terrazzamenti (riconosciuti ieri tra l'altro dall'Unesco come patrimonio immateriale), l'appassimento e il Recioto di Soave. Ma anche l'organizzazione sociale fatta dai 3mila viticoltori riuniti in una cooperazione virtuosa, che ogni giorno con fatica coltivano le uve che crescono sui suoli vulcanici e calcarei della denominazione. Valori e tradizioni centenari, tramandati di generazione in generazione e che oggi sono ancora vivi e portati avanti dai giovani che si stanno affacciando su questo mondo.