Scultura è patrimonio culturale città. Brugnaro, Mose va finito
(ANSA) - VENEZIA, 31 OTT - Due mani di ragazzo tengono tesa una fionda che sta per lanciare una sfera, il pianeta terra.
Lorenzo Quinn ha attinto a un episodio personale, quando da ragazzino con una fionda distrusse un vetro antiproiettile che il padre Anthony aveva messo a protezione della casa, per realizzare "Stop Playing", la scultura donata a Venezia e collocata a Forte Marghera. Un'opera, come nella tradizione dello scultore, dal valore simbolico e legato all'ambiente: "Venezia è una città così fragile e bella che va protetta". Per il sindaco Luigi Brugnaro "le opere di marginamento del Mose, che va finito, non sono soltanto alle bocche di porto, ma riguardano anche le opere di compensazione che devono essere utilizzate per finire il grande progetto di salvaguardia della città".