Nessun rapporto tra le due donne, è donazione 'samaritana'
(ANSA) - PALERMO, 16 OTT - Una 60enne di Padova ha donato donare uno dei suoi reni che è stato impiantato a una 32enne, ricoverata nell'ospedale 'Civico' di Palermo e da dieci mesi in lista d'attesa per un trapianto per una malattia autoimmune. Tra le due donne non c'è alcun legame affettivo. La donazione 'samaritana' dà la possibilità a una coppia familiare donatore-ricevente incompatibile di ricevere e donare un rene a pazienti nella stessa condizione. Il prossimo step sarà la donazione del rene dalla madre della ricevente a Palermo, il cui organo era incompatibile con la figlia. L'intervento è stato eseguito dall'equipe diretta da Silvio Morini. "La nostra paziente sta bene La nostra e il rene trapiantato funziona perfettamente", dice Flavia Caputo, direttrice dell'unità di Nefrologia del Civico di Palermo. Il coordinatore del Centro regionale trapianti Sicilia, Bruno Piazza, esprime "grandissima gratitudine alla donatrice samaritana" e "ringrazia i colleghi del Veneto e di Padova". (ANSA).
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