Agenas,eccellenza 2021 Cardiologia e Cardiochirurgia Trieste

Friuli Venezia Giulia

Cardiologia e Dip.diretti da Sinagra, Cardiochirurgia da Mazzaro

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(ANSA) - TRIESTE, 14 DIC - Anche per il 2021 si conferma l'eccellenza di Cardiologia e Cardiochirurgia ASUGI-Trieste.
    Nell'ultimo report del Programma Nazionale Esiti AGENAS (Agenzia Naz. Servizi Sanitari Regionali) Trieste, con 774 casi è la prima struttura regionale di ricovero per infarto miocardico.
    Ciò esprime un'organizzazione capace di attrarre e generare recettività e un forte spirito di squadra.
    I dati di mortalità complessivi per infarto miocardico acuto a 30 giorni sono stati nel 2021 i più bassi in regione (5,26%) notevolmente inferiori alla media nazionale (7,7%). Il dato conferma efficaci terapie interventistiche avanzate di ripristino del flusso coronarico, tempi molto efficienti di afferenza alle procedure e una funzionale organizzazione dell'emergenza territoriale.
    Cardiologia e Dip. Cardiotoracovascolare sono dirette da Gianfranco Sinagra; Cardiochirurgia è diretta da Enzo Mazzaro.
In linea con il dato sono anche gli eventi clinici cardiovascolari e cerebrovascolari post-infartuali (MACCE) entro un anno dall' evento iniziale. La percentuale di pazienti con STEMI trattati entro 90 minuti dal ricovero è stata a Trieste del 76% nettamente superiore della media italiana (56%), ampiamente al di sopra del cut off del 60% indicato dal Programma Nazionale Esiti.
    Anche nel campo dello Scompenso Cardiaco i risultati del Programma Nazionale esiti sono favorevoli. Il numero di ospedalizzazioni per scompenso cardiaco ha continuato a mostrare un trend in calo. Il dato andrà ulteriormente verificato ma potrebbe essere utilmente in relazione con il potenziamento e l’efficacia dei servizi ambulatoriali e territoriali, a vari livelli. Il numero di ricoveri per scompenso cardiaco a Trieste per il PNE, rispetto alle altre provincie Fvg rimane il più alto ma anche in questo contesto la mortalità a 30 giorni è stata del 11% la più bassa tra i centri Hub della regione Fvg così come il tasso normalizzato di riammissioni in ospedale a 30 giorni dopo dimissione che è stato a Trieste inferiore al 8%, il più basso in regione e inferiore alla media nazionale. Anche per la Cardiochirurgia i risultati PNE 2020-21 sono molto positivi. In termini numerici l’attività cardiochirurgica, dopo una flessione per la pandemia, sta tornando ai livelli del 2019. Nel 2022 il numero di interventi totali raggiungerà l’85% di quelli prepandemia: si torna alla “normalità”. Nell’ambito della chirurgia valvolare La cardiochirurgia triestina è tra le prime 5 cardiochirurgie in Italia con risultati in linea con i centri di eccellenza e molto superiori alla media nazionale. La mortalità a 30 giorni del paziente operato per patologie valvolari è dello 0,8% molto inferiore al dato medio italiano. Da anni inoltre la Cardiochirurgia tratta un numero sempre crescente di patologie valvolari utilizzando tecniche minimamente invasive videoscopiche che consentono un più rapido recupero del paziente alle sue normali attività. Anche nel campo della patologia coronarica, i dati emersi dal PNE, confermano ottimi risultati della rivascolarizzazione miocardica mediante intervento di bypass coronarico. La chirurgia coronarica da anni è “fiore all’occhiello” della Cardiochirurgia del Polo Cardiologico triestino, per qualità tecnica dell’intervento con utilizzo nella grandissima maggioranza dei casi di condotti arteriosi, sia per i risultati in termini di mortalità (inferiore allo 0,6% a 30 giorni). I risultati di AGENAS, nell’ambito PNE, collocano la Cardiochirurgia di Trieste tra i primi centri italiani per l’intervento di bypass coronarico confermando una consolidata eccellenza anche in questo settore. (ANSA).
   

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