Innovazioni a conferenza Udine, illustrate da prof. Montanari
(ANSA) - UDINE, 30 NOV - Assistenti elettronici che offrono ai medici un aiuto nella definizione delle diagnosi, robot che possono fungere da supporto e ausilio domestico alle persone anziane, ma anche strumenti capaci di riconoscere in anticipo eventuali malfunzionamenti di un impianto o l'insorgenza di un tumore nell'organismo. Sono alcune applicazioni più recenti dell'Intelligenza Artificiale, focus della 21/a conferenza internazionale AixIa, associazione italiana IA, in corso fino al 2 dicembre, organizzata dall'ateneo del Friuli in collaborazione con il Cnr, con la presenza di 300 studiosi ed esperti da tutto il mondo.
"Nel primo giorno - ha spiegato Angelo Montanari, docente di Scienze informatiche dell'Università di Udine e prorettore vicario - una delle domanda poste all'attenzione degli studiosi è stata se si può vivere senza intelligenza artificiale. Una domanda che si può definire retorica - ha aggiunto - perché è un parere condiviso che ormai già viviamo tutti immersi nell'AI, basti pensare a funzioni come gli assistenti o i traduttori automatici che usiamo ogni giorno".
Sotto la lente degli esperti le innovazioni presentate da ricercatori e aziende, "alcune delle quali pongono dei quesiti anche etici - ha affermato Montanari - altre invece che comportano indubbiamente vantaggi pratici ed economici in termini di riduzione dei tempi e dei costi". Tra le prime, Montanari ha segnalato, "quelle che possono invadere alcuni campi dove la presenza umana è necessaria, insostituibile"; quelle vantaggiose senza condizioni sono "l'esito di processi di machine learning che hanno prodotto risultati molto interessanti".
"Ad esempio - ha concluso il docente - ci sono alcuni strumenti utili in campo medico e anche per le aziende, come quelli in grado di anticipare la possibile insorgenza di malattie tumorali, o potenziali guasti negli impianti e nei macchinari dei diversi settori produttivi". (ANSA).