Indagine di Confartigianato-Imprese Udine. Cresce autoproduzione
(ANSA) - UDINE, 28 NOV - In Fvg sono circa 17.500 le aziende, pari a una su cinque, con più elevata intensità di utilizzo di gas ed energia elettrica e quindi maggiormente a rischio di chiusura per i rincari energetici. E' quanto risulta da un'indagine condotta dall'Ufficio studi nazionale di Confartigianato-Imprese illustrata oggi nella sede del Cafc a Udine dal presidente di Confartigianato-Imprese Udine e Fvg, Graziano Tilatti, alla presenza del Governatore Massimiliano Fedriga.
A fronte di questo scenario, è stato spiegato dal curatore dell'indagine su scala regionale Nicola Serio, le imprese tendono a trasformarsi in autoproduttori di energia avvalendosi anche della competenza di 2.373 imprese artigiane che in regione sono attive nel settore dell'impiantistica con quasi 6 mila 200 addetti . "Nei settori produttivi - ha detto - si è passati da 1083 impianti fotovoltaici nel 2010 a oltre 6.303 nel 2021, in media circa il 7% delle imprese regionali ha un impianto con pannelli fotovoltaici".
"Confartigianato-Imprese Udine - ha evidenziato Tilatti - ha già sperimentato l'importanza di sviluppare progetti di sistema attraverso lo Sportello Energia creato e promosso più di dieci anni fa in concomitanza con il programma di incentivazione degli impianti a energia fotovoltaica noto come 'Conto Energia'".
L'associazione degli artigiani punta a "promuovere un accesso efficace ed economicamente adeguato al mercato da parte delle imprese associate", anche attraverso la stipula di convenzioni bancarie per l'accesso al credito specifico. Tilatti ha riferito che nella prima settimana di lancio dell'iniziativa di Confartigianato-Imprese Udine, denominata "Banca dati installatori fotovoltaici", sono state già raccolte 35 adesioni di aziende specializzate" in provincia di Udine. (ANSA).