Intervento della Polizia. Donna e figlia in struttura protetta
(ANSA) - UDINE, 24 NOV - Avrebbe maltrattato per mesi la compagna, sottoponendola a continue violenze fisiche, come percosse e sputi, e ripetute offese e umiliazioni psicologiche.
Per questo motivo un cittadino marocchino di 29 anni, residente a Udine, è stato arrestato dagli agenti della Polizia in forza alle Volanti della Questura di Udine.
L'uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori dopo aver raccolto le testimonianze della sorella della donna e di una vicina di casa, si sarebbe reso responsabile di una serie di maltrattamenti nei confronti della compagna, da lui considerata madre e donna incapace di accudire la prole e la casa o di provvedere alle proprie necessità.
Gli agenti sono intervenuti nell'abitazione dove l'uomo risiedeva con la compagna, a seguito di una richiesta di aiuto giunta alla Sala Operativa della Questura da parte della vittima. La donna è stata trovata in forte stato di agitazione, con escoriazioni al naso e sulla fronte. Presenti in casa in quel momento anche la sorella della donna, la figlia neonata della coppia, che dormiva in una culla, e il compagno, in stato di alterazione dovuto all'abuso di alcolici.
La vittima di violenze e la figlia sono state condotte in una struttura protetta, l'uomo è stato portato nella casa circondariale di Udine. Il gip ha anche disposto per il 29enne l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei abitualmente frequentati. (ANSA).