Patrona dell'Arma onorata nei capoluoghi di regione
(ANSA) - TRIESTE, 21 NOV - Una "data prioritaria per l'Arma dei Carabinieri" è il 21 novembre, quando si fondono "sentimento religioso, retaggi storici e attenzione al sociale". E' lo spirito con cui oggi a Trieste e nelle altre tre città capoluogo del Fvg si è celebrata la Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri.
A Trieste la ricorrenza è stata celebrata con una messa officiata dall'arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi. Come ricordato dall'officiante, oggi si commemora anche la battaglia di Culqualber, che valse la concessione della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla bandiera dell'Arma, e la "Giornata dell'Orfano" che rappresenta un momento di vicinanza alle vedove e figli dei carabinieri caduti. All'evento hanno preso parte autorità civili e militari di Trieste e provincia. "La santa messa celebrata oggi ha rappresentato l'occasione migliore per ringraziare le donne e gli uomini dell'Arma che continuano a difendere la nostra democrazia, garantendo quella pace sociale e quella libertà che sono fondamentali in un periodo come l'attuale, caratterizzato da forti tensioni ed emergenze di dimensioni globali", ha affermato l'assessore regionale alle Autonomie locali e alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, a margine della cerimonia.
A Udine i Carabinieri della Legione Friuli Venezia Giulia hanno celebrato il patrono nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Alla Cerimonia era presente, tra gli altri, il Comandante della Legione Carabinieri Fvg, Francesco Atzeni. Al termine della funzione, officiata dal cappellano militare della Legione don Albino D'Orlando, è stata commemorata la "Giornata dell'Orfano".
Una cerimonia si è tenuta anche a Gorizia, nella Chiesa di Sant'Ignazio, alla presenza delle Autorità provinciali e degli appartenenti all'istituzione.
Oltre al Comandante provinciale dei Carabinieri di Gorizia, Luciano Giuseppe Torchia, e al Comandante del Battaglione del 13/o Reggimento Carabinieri Friuli Venezia Giulia, Roberto Arcieri, hanno preso parte alla funzione, tra gli altri, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il prefetto Raffaele Ricciardi e il Questore Paolo Gropuzzo. Celebrazioni anche a Pordenone. (ANSA).