Ucraina, parte da Udine la terza spedizione di Save Art

Friuli Venezia Giulia
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Grazie a coinvolgimento Guggenheim Venezia, materiali donati

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(ANSA) - UDINE, 01 OTT - Parte oggi, da Udine, il terzo carico di materiali e attrezzature donati per proteggere e movimentare le opere d'arte in Ucraina, finalità principale per cui è nato, a fine marzo, il progetto "Save Ukraine Art 22". Un carico reso possibile dal coinvolgimento del Museo Peggy Guggenheim di Venezia e della sua direttrice Karole P.B. Vail, attraverso la The Solomon R. Guggenheim Foundation, e che è destinato a Kiev. Per sostenere i costi sono state importanti le donazioni di privati e soprattutto la generosità della Fondazione Accademia Carrara di Bergamo. Preziosa la continuità del lavoro del partner logistico del progetto, il Gruppo Ceccarelli, che fin dall'inizio lo ha affiancato e sostenuto attraverso i suoi centri logistici di Milano, Firenze e Udine, da dove son partiti tutti i carichi. Il progetto è coordinato da Lucio Gomiero con il fotografo Marco Gallipoli, sua moglie Ustyna Soroka e Taras Wozniack, direttore dalla Galleria Nazionale delle Arti di Leopoli e coordinatore della rete dei musei della città Unesco. Attraverso la partnership con i Restauratori Senza Frontiere Italia, in futuro è anche prevista l'organizzazione e la donazione di materiali per il restauro delle opere. Abituati a intervenire in scenari di guerra, ad agosto RSF-Protezione Civile Emergenza Beni Culturali hanno effettuato una missione in Ucraina, trovando, in un solo deposito, 9000 opere.
    L'interesse di alcuni produttori e broadcaster per la storia del progetto dovrebbe accelerare l'organizzazione, in Italia, di una mostra dell'artista Ivan Georg Pinzel, con le sue imponenti sculture barocche lignee, per la quale stanno proseguendo gli approfondimenti con alcuni musei ed aziende sponsor, in primis con la Fondazione Musei Civici di Venezia. "Molte di queste opere sono già state imballate e protette proprio con i materiali e le apparecchiature inviati dall'Italia", come racconta, nel suo video-reportage pubblicato sui social e sul sito, Marco Gallipoli. Sono casse in legno per la movimentazione e trasporto, di tessuti ignifughi, di deumidificatori per mantenere la temperatura e l'umidità, di attrezzature per fotografare e schedare i beni, laptop, e quanto è utile per salvaguardare quadri, sculture, oggetti d'arte, libri ed evitare che possano essere danneggiati o dispersi. (ANSA).
   

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