Kanidisek (Rsu Fim Cisl), attendiamo prossime azioni azienda
(ANSA) - TRIESTE, 24 SET - Non si scioglie per il momento il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli di Wartsila a San Dorligo della Valle (Trieste). Ieri il giudice del lavoro del Tribunale di Trieste ha accolto il ricorso dei sindacati in merito al comportamento antisindacale della multinazionale finlandese e revocato la procedura di licenziamento di 451 dipendenti. Ma i lavoratori che da metà luglio "vigilano" sulle attività all'interno del sito produttivo non intendono allontanarsi "fino a quando non ci saranno novità o si conosceranno le prossime azioni dell'azienda".
"Noi abbiamo vinto la causa - spiega Fabio Kanidisek, Rsu Fim Cisl - e l'azienda ha 15 giorni di tempo per ricorrere.
Attendiamo di sapere cosa farà, se ricorrerà o se ci convocherà a un tavolo. La prossima settimana abbiamo una riunione del Coordinamento nazionale sindacale di tutti gli stabilimenti Wartsila e si deciderà il da farsi".
La sentenza è stata accolta al presidio con "qualche brindisi", perché, afferma Kanidisek, "dopo 70 giorni avere un ulteriore segnale positivo aiuta il morale. Ora attendiamo le mosse dell'azienda: questa è una partita a scacchi, ogni mossa prevede una contro mossa. Vediamo cosa fanno e poi decideremo anche noi".
Il presidio è iniziato lo scorso 15 luglio: da allora gruppi di lavoratori, nel loro tempo libero, si alternano davanti ai cancelli per garantire una presenza costante e vigilare che l'azienda non venga smantellata. (ANSA).