Migranti: Nugnes-Sarli, fare luce su criticità Gradisca

Friuli Venezia Giulia

Esposto in Procura Napoli: "Lì violazioni diritti fondamentali"

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(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Siamo state nel centro di permanenza di Gradisca d'Isonzo il 17 di luglio scorso e siamo rimaste sconvolte da quello che abbiamo visto, abbiamo segnalato la questione a tutti gli organi preposti ma nessuno, finora, ci ha risposto: lì i diritti fondamentali vengono violati, invitiamo gli inquirenti a indagare". A parlare sono le parlamentari uscenti Paola Nugnes e Doriana Sarli che stamattina, nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, hanno presentato un esposto sulle condizioni in cui vivono gli immigrati e gli eventi critici avvenuti nel centro di permanenza della provincia di Gorizia dove, lo scorso 31 agosto, si è registrato il quinto decesso, quello di un pachistano di appena 28 anni, che si è tolto la vita poco dopo essere arrivato nella struttura.
    Nelle dodici pagine consegnate, le due parlamentari uscenti illustrano con dovizia di particolari le criticità rilevate durante la loro visita e invitano gli inquirenti "a fare luce su quanto avviene in quel centro". "È uno dei peggiori - aggiungono Nugnes e Sarli - venne chiuso nel 2014 per poi essere riaperto per i lavori nel 2019. Ma dal 2020 oggi ci sono cinque ragazzi tra i 20 e i 28 anni, che si sono tolti la vita e anche tanti tentativi di suicidio, ragazzi giovanissimi che ingoiano schegge di vetro, le ingoiano perché lì perdono completamente la speranza, oltre che la dignità". "Oggi - concludono le due parlamentari - ci troviamo di fronte a un futuro che non ci tranquillizza perché si parla di raddoppiare questi centri che invece andrebbero assolutamente chiusi in quanto ospitano gente a cui viene tolta la libertà senza che abbiano commesso un reato, dove si vive senza che vengano garantiti i diritti fondamentali e dove i privati gestiscono la struttura senza il controllo pubblico". (ANSA).
   

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