Può essere utile perché è la realtà, ma con cautela
(ANSA) - TRIESTE, 18 SET - "Con le dovute cautele rispetto agli orari di messa in onda per proteggere i bambini, io sono favorevole all'idea di mostrare tutto, per una semplice ragione: quelle cose esistono". Lo ha detto la reporter Francesca Mannocchi a Pordenonelegge in riferimento alla divulgazione di immagini forti riguardante i conflitti armati.
"I corpi spappolati da una bomba in pieno pomeriggio davanti a un centro commerciale esistono, ed è giusto che li veda anche chi è distante migliaia di chilometri. Come per molti aspetti della vita, non è il 'cosa' ma il 'come' a contare: mostrare queste immagini violente senza contesto per generare indignazione non serve a nulla. Mostrarla spiegando perché è accaduta, al contrario, non è solo utile ma anche necessario.
Senza le foto dei detenuti del carcere di Abu Ghraib, ad esempio, non avremmo avuto la stessa percezione della guerra in Iraq e degli abusi degli statunitensi". (ANSA).