Installazione multimediale inaugurata oggi a Passariano
(ANSA) - UDINE, 10 SET - Far rivivere al visitatore lo spirito della notte in cui venne sottoscritto nel 1797 il Trattato di Campoformio, che segnò la cessione da parte di Napoleone di Venezia e dei suoi territori all'Austria, e approfondire come mai questo documento che tante conseguenze ebbe sugli equilibri dell'Europa fu sottoscritto proprio nella Villa Manin di Passariano. E' l'obiettivo della nuova installazione multimediale oggi inaugurata nell'ex residenza dei dogi a Passariano (Udine), a cura dell'Erpac, Ente regionale patrimonio culturale, ideata per raccontare scorci meno noti della storia di questo luogo.
"Tutti sanno che Napoleone è stato a Villa Manin,non tutti sanno che vi si è fermato per due mesi, dal 27 agosto al 22 ottobre 1797 e che nel lungo soggiorno ebbero luogo gli incontri che sancirono la fine della storia millenaria della Repubblica di Venezia", spiegano i curatori Umberto Alberini, Dino Barattin e Guido Comis.
L'installazione permette ai visitatori di immergersi "in una notte cruciale della storia, per comprendere meglio come e con chi si svolsero le trattative, e come mai Napoleone, figlio della rivoluzione francese, acconsentì a sacrificare l'indipendenza di Venezia per cederne i territori a una monarchia quale era l'impero Asburgico".
Realizzata con la consulenza storica di Paolo Foramitti, l'installazione illustra, attraverso immagini di dipinti, cartografie, giochi d'ombre e un dialogo teatrale interpretato da Massimo Somaglino, Klaus Martini e Piera Ardessi, i contenuti del trattato, i vantaggi che Napoleone trasse dalle concessioni fatte all'Austria, e quale ruolo la prima campagna d'Italia condotta da Bonaparte abbia avuto nel lungo percorso del Risorgimento italiano. L'esposizione è visitabile da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 18.30. (ANSA).