Calcio: Udinese; Sottil, nessun appagamento, siamo carichi

Friuli Venezia Giulia

Roma forte sui piazzati, emozione sfidare Mourinho

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(ANSA) - UDINE, 03 SET - "Quando si vince attraverso una grande prestazione, con personalità e coraggio, contro una squadra forte come la Fiorentina, c'è un'iniezione di consapevolezza incredibile soprattutto in termini di entusiasmo.
    Questo va usato per preparare la partita contro la Roma. La scorsa vittoria ha fatto ciò nel gruppo, ma dobbiamo essere bravi ad archiviare. L'appagamento è un nemico, è pericoloso.
    Dobbiamo essere proiettati alla gara di domani e fare una prestazione ancora migliore". Lo ha affermato Andrea Sottil, alle telecamere di Udinese Tv, presentando il match con la capolista.
    "Alleno una squadra con determinate caratteristiche in termini di fisicità, di motore, con predisposizione nell'andare in avanti - ha precisato - Poi posso decidere di essere più alto o di attendere, ma la nostra identità è quella di giocarci le partite, che vuol dire saltare addosso agli avversari e mettere pressione sulla palla. Quando questo succede togli il palleggio che tante squadre hanno".
    "La capolista è forte - ha osservato descrivendo la Roma - e nutriamo grande rispetto, però noi siamo in casa e dobbiamo insistere sulla nostra identità, per giocarci la nostra partita.
    L'abbiamo preparata come sempre, andremo dentro con grande umiltà e consapevoli che ci sarà da performare al 120%. I ragazzi sono pronti, li ho visti molto carichi, concentrati e vogliosi di giocarsela. Sono una squadra molto brava sui piazzati. Bisogna stare molto attenti, andare a fare il lavoro difendente con cattiveria agonistica e ferocia e grande impatto.
    Sono fisici e lo siamo anche noi, così come siamo pericolosi sui piazzati".
    Un passaggio anche su José Mourinho. "Sfidarlo sarà entusiasmante e stimolante per me - ammette Sottil - Sarò di fronte a un allenatore che ha vinto tutto e sicuramente uno dei migliori al mondo. Mi piace come persona e lo trovo molto schietto, molto umano".
    Quanto alla formazione, restano dubbi sull'utilizzo dal 1' di Ehizibue e Beto - "entrambi sono pronti, deciderò all'ultimo" -, mentre c'è grande rammarico per l'infortunio di Masina: "È uno di quei ragazzi che sembra siano qua da tantissimi anni. E poi stava facendo delle prestazioni importanti ed era in crescita costante, con il Mondiale alle porte al quale, secondo me, purtroppo, non potrà partecipare". Appello finale al pubblico: "Dobbiamo aumentare questo entusiasmo, questa coesione, questa empatia offrendo prestazioni da Udinese, giocando con umiltà e cattiveria agonistica ma mostrando anche un buon calcio.
    La gente bisogna trascinarla per creare un mix che in casa può fare la differenza". (ANSA).
   

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