C'è anche il regista e autore teatrale Cesare Lievi
(ANSA) - PORDENONE, 02 SET - Torna in libreria la "Gialla", la storica collana di Fondazione Pordenonelegge e di Samuele Editore che dà voce alle nuove generazioni dei poeti italiani, cosi come degli autori che hanno un posto di rilievo sulla scena poetica del nostro tempo.
Ecco dunque sei nuovi titoli 2022, disponibili in occasione della 23/a edizione di pordenonelegge, dal 14 al 18 settembre. Tre firme autorevoli sono al centro delle nuove uscite Gialla Oro, che si presentano sabato 17 settembre alle 21 nella Libreria della Poesia con il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e il responsabile di Samuele Editore, Alessandro Canzian. Fra gli autori pubblicati c'è il noto regista e autore teatrale Cesare Lievi, anche appassionato autore di poesia. Il suo nuovo volume, Nel vortice. Il filo è il risultato di un grande lavoro con la parola "detta". Nella raccolta sono i dettagli a esaltare la materia, levitando verso l'astrazione. Culo di tua mamma (Autobestiario 2013 - 2022) di un altro autore affermato, Alberto Bertoni, richiama il cavallo da corsa menzionato da Charles Bukowski in una poesia di questo libro, dove scorrono ritratti e aneddoti per mostrare che ancora oggi gli animali popolano la nostra vita, ma soprattutto il nostro immaginario. Alfabeto Morse di novembre, della poetessa Marina Corona, trae origine dal senso di perdita, quasi a voler eternizzare quel momento, e farlo vivere oltre il tempo.
Per i nuovi libri della "Gialla" appuntamento venerdì 16 settembre alle 21, nella Libreria della Poesia a Palazzo Gregoris, in dialogo con i poeti Augusto Pivanti e Roberto Cescon. Ciberneti, di Francesco Terzago, guida fra corpi umani e automi, Scrusciu, di Erica Donzella è arricchito da una sezione dialettale e alterna un dettato "duro come corteccia" a ondate di luce, e c'è poi il volume tripartito a firma di Letizia Gava, Andrea Cozzarini e Alessandro Stoppa, con le tre raccolte Alla ricerca dell'evaso (o quasi morto) di Letizia Gava, Giulia e altre poesie di Andrea Cozzarini e Il nostro futuro è dove rimani di Alessandro Stoppa. (ANSA).