Previsti 40 appuntamenti nel centenario dell'attività
(ANSA) - PORDENONE, 30 AGO - Un totale di quaranta appuntamenti per un totale di 55 repliche - tra prime mondiali ed esclusive regionali, distribuiti fra il 13 settembre e il 26 maggio prossimo - per la nuova Stagione del Teatro Verdi di Pordenone, che ha presentato i cartelloni 2022/2023, quello teatrale firmato dalla consulente Prosa Claudia Cannella, e della Musica e Danza a cura di Maurizio Baglini.
Per il Verdi di Pordenone, questo è anche l'anno del centenario: un anniversario che sarà festeggiato a partire dal 26 settembre con il concerto di un ensemble unico come la Gustav Mahler Chamber Orchestra. In continuità con gli eventi del Centenario, anche l'arrivo a Pordenone dello spettacolo-culto del prodigioso mimo e clown di origine russa Slava Polunin. Alla fine di ottobre il suo celeberrimo Slava's Snowshow, che a trent'anni dal debutto continua ad incantare il pubblico di tutto il mondo.
Tra i protagonisti del cartellone teatrale, anche la compagnia Mummenschanz, i registi, autori e interpreti Antonio Latella, Valter Malosti, Massimo Popolizio, Moni Ovadia, Sonia Bergamasco, Giuliana Musso, Anna Foglietta, Paola Minaccioni, Claudio Tolcachir, Serena Sinigaglia.
Tra gli eventi musicali, spicca la trilogia di concerti nel segno di Mozart, ospite anche la Camerata Salzburg con la celebre violinista Janine Jansen e il suo Stradivari. Sul fronte dei migliori violinisti al mondo anche Vadim Repin. In cartellone anche l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la leggendaria pianista Maria João Pires con il Quintetto dei Virtuosi Italiani. Sul fronte della danza, atteso a Pordenone quello che è considerato il migliore ballerino spagnolo del momento, Sergio Bernal.
L'invito che il teatro vuole condividere con il pubblico per la nuova stagione è "Esserci!". "Esserci per la città, per gli spettatori, per gli artisti - sottolinea il presidente Giovanni Lessio - condividere progettualità sempre nuove e aprire le porte a grandi protagonisti delle arti sono le parole d'ordine di una stagione che, tra prime mondiali, grandi nomi delle nostre scene e di fama internazionale, vuole avvicinare ogni genere di pubblico attorno a un cartellone che fa della qualità il motore dei festeggiamenti per i suoi i suoi primi cent'anni di giovinezza".
Punta di diamante della programmazione musicale, è stato spiegato, l'omaggio a un altro anniversario, quello pasoliniano, che il Verdi festeggia con la prima mondiale (17 novembre) della cantata In nomine PPP, di Stefano Gervasoni. (ANSA).