Wartsila: Fedriga, norma mette pistola a tempia istituzioni

Friuli Venezia Giulia

Impostazione folle azienda. Il 3/9 sarò in piazza

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(ANSA) - TRIESTE, 29 AGO - "C'è un problema concreto: la procedura - relativa alle vertenze come quelle della Wartsila - ha una norma che favorisce la delocalizzazione". Lo ha detto il Governatore Fvg Massimiliano Fedriga intervenendo alla trasmissione televisiva "L'aria che tira". "La norma di oggi - ha spiegato - prevede penali irrisorie" per chi delocalizza "anche per quelle aziende che fanno utili nel nostro Paese".
    Questa norma "mette la pistola alla testa di istituzioni e sindacati. Se non firmano la procedura non possono garantire la cassa intgrazione, se firmano, avallano il piano dell'impresa che vuole delocalizzare".
    C'è un problema tecnico nell'ipotesi di nazionalizzare lo stabilimento della Wartsila di Bagnoli (Trieste): "Wartsila ha bloccato l'utilizzo dei brevetti per Wartsila Italia, dunque cosa produrrebbe oggi l'azienda?", si è chiesto Fedriga. Che ha annunciato sarà "presente il 3 settembre alla manifestazione" definendo "folle" l'impostazione di Wartsila.
    Rispondendo a una domanda sul braccio di ferro al Porto, Fedriga ha spiegato: "Siamo in una situazione in cui i motori sono ancora di proprietà di Wartsila, quindi il problema è di Wartsila, dovuta a scelte senza senso, contro i suoi interessi".
    Segnalando di "non avere la bacchetta magica", Fedriga ha detto che la "Regione mira a superare la norma" augurandosi "che anche in Europa si muova qualcuno". (ANSA).
   

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