Proclamato stato agitazione in scalo Trieste per solidarietà
(ANSA) - TRIESTE, 11 AGO - I lavoratori del porto di Trieste potranno astenersi volontariamente "da tutte le operazioni riguardanti l'azienda Wartsila, quali ad esempio l'imbarco di motori e il rizzaggio degli stessi a bordo delle navi, fino alla soluzione della vertenza". E' quanto hanno stabilito Filt-Cgil, FitCisl, UilTrasporti e Ugl Mare, che hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dello scalo giuliano.
"Vista l'attuale evoluzione della vicenda Wartsila che intende recapitare i motori custoditi presso i magazzini triestini - si legge in una nota firmata dalle segreterie territoriali - le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, FitCisl, UilTrasporti e Ugl Mare dichiarano lo stato di agitazione del personale operante presso il porto di Trieste a sostegno della vertenza e in segno di solidarietà dei lavoratori impiegati presso lo stabilimento che rischiano il posto di lavoro". "La solidarietà tra lavoratori - conclude la nota - è un valore".
(ANSA).