Krakauer(Pres. Santa Fe Inst), necessaria scienza trasformazione
(ANSA) - TRIESTE, 04 AGO - Elaborare formule per un futuro sostenibile è un esercizio che trae suggerimenti dallo studio di come si sono verificati i cambiamenti radicali del passato e da un approccio olistico ai problemi. Ne è convinto David Krakauer, Presidente del Santa Fe Institute (New Mexico), esperto di sistemi complessi. Krakauer è intervenuto di recente al meeting internazionale "Quantitative Human Ecology" del Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste, che voleva elaborare una agenda per assicurare la sostenibilità in futuro.
Lo scienziato americano ha portato un messaggio di speranza: "Il cambiamento non è lineare, arriva all'improvviso quando ormai si dispera si possa trovare una soluzione. Sospetto che questo sia vero anche per il passaggio alla sostenibilità".
Krakauer formatosi tra biologia, matematica e informatica, ora coltiva interessi per le scienze umane. Dunque, mettere in dialogo studiosi di diversi ambiti è fondamentale: "Mondo naturale e mondo culturale umano devono essere compresi assieme.
La struttura accademica di rigida suddivisione disciplinare non aiuta", ha affermato. Oggi il mondo è caratterizzato dalla complessità: un attorcigliamento di problemi. E' il caso della pandemia da Covid-19, un momento in cui si è vista chiaramente la "crisi della complessità" nella nostra società: uno scompenso in ambito sanitario ha portato a "crisi in molte altre aree: un virus ha avuto un impatto sociale, politico, ma anche economico catastrofico", ha spiegato. Per Krakauer, dunque, "è importante mantenere l'ampiezza del problema, senza perdere di vista l'obiettivo. In Italia, come in Europa, la scienza della complessità è spesso 'dominata' dai fisici della materia condensata, invece in questo meeting internazionale c'è molta ecologia, demografia, economia e non solo".
Lo scienziato ha individuato un metodo: "Niente sembra possibile per molto tempo, poi all'improvviso tutto cambia. Come mai? Secondo me e alcuni miei colleghi perché le variabili che contano sono nascoste, note solo ad alcuni individui,non evidenti a livello collettivo". Allora serve la ricerca scientifica di base ma anche un allargamento delle conoscenze: "Per portare un cambiamento reale e pratico, puoi essere un attivista oppure, come ho scelto io, puoi lavorare sulla comprensione del processo di cambiamento sociale e istituzionale". (ANSA).