A distanza di alcuni giorni. Rimane presidio di controllo
(ANSA) - TRIESTE, 31 LUG - E' rientrata l'emergenza per l'incendio boschivo (e in generale per tutti gli incendi divampati in Friuli Venezia Giulia) che per giorni ha impegnato Vigili del fuoco, Corpo Forestale Regionale, volontari AIB (Antincendio Boschivo) e forze dell'ordine. Lo rendono noto i Vigili del fuoco le cui squadre di Trieste, Udine, Pordenone e i MO/AIB (Moduli Antincendio Boschivo) delle colonne mobili regionali del Veneto e dell'Emilia Romagna hanno fatto rientro alle sedi di appartenenza.
Rimane però attivo un presidio dei Vigili del fuoco di Gorizia con il furgone UCL (Unità di Crisi Locale), con funzioni di PCA (Posto di Comando Avanzato), una squadra AIB (Antincendio Boschivo) e l'autobotte chilolitrica per il rifornimento alla vasca antincendio per gli elicotteri.
L' emergenza, che ha riguardato le due provincie di Gorizia fino a Medeazza (Trieste) e la cittadina di Miren (Slovenia), è stata superata con la sinergica collaborazione di Corpo Forestale, Protezione Civile Regionale e Volontari, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine e un contingente di Vigili del Fuoco Volontari Sloveni attivati con un accordo transfrontaliero fra Slovenia e Regione Fvg, sinergia operata con il Coordinamento della Prefettura di Gorizia che ha anche curato d' accordo con i sindaci l'evacuazione degli abitati interessati.
Le forze dell'Ordine hanno curato viabilità e controlli delle persone estranee alle operazioni ma entrate in area Operativa.
Contestuali allo spegnimento, la bonifica degli ordigni bellici rinvenuti e depositi di GPL prossimi alla Vegetazione. Mezzi aerei della Flotta di Stato e della Protezione Civile regionale hanno operato tutti i giorni dell'emergenza sino al tramonto.
Ieri mattina è stata anche riaperta la viabilità per Resia, in Friuli, liberando l'area dall'isolamento causato dagli incendi dei giorni scorsi, grazie a una viabilità provvisoria di circa 3 chilometri nell'alveo del torrente Resia. (ANSA).