Fiom, 'attivare subito tavolo Mise'. Giovedì presidio a Trieste
(ANSA) - TRIESTE, 18 LUG - "L'Amministrazione regionale, congiuntamente al Ministero dello sviluppo economico, agli Enti locali, ai sindacati e alle associazioni datorali, porta avanti con fermezza un percorso finalizzato al ritiro, da parte di Wartsila, della procedura di cessazione dell'attività produttiva dello stabilimento di San Dorligo della Valle". Lo hanno ribadito, oggi a Trieste, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali al Lavoro, Alessia Rosolen, e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, al tavolo con le rappresentanze sindacali confederali di categoria sulla crisi occupazionale annunciata da Wartsila e della conseguente messa a rischio, tra maestranze dirette e indotto, di quasi 700 posti di lavoro.
Fiom Cgil ha "apprezzato" la posizione della Regione e ha chiesto "di attivare rapidamente un tavolo governativo presso il Mise, alla presenza di Wartsila, per il ritiro della procedura di dismissione". Fedriga e Rosolen hanno poi incontrato le delegazioni di Ugl e Usb, mettendo a fuoco "in particolare la situazione degli oltre 200 lavoratori dell'indotto".
Domani è in programma invece un incontro tra Regione e Wartsila. "Chiederemo con forza e chiarezza quali sono le intenzioni dell'azienda - annuncia Fedriga a margine di una conferenza stampa - e spiegheremo con altrettanta forza e chiarezza quali sono le intenzioni di Regione e Governo nei confronti dell'azienda se dovesse confermare questa scelta".
Intanto i sindacati hanno convocato un presidio per giovedì pomeriggio davanti alla Prefettura contro le crisi industriali a Trieste, invitando lavoratori e cittadini a partecipare.
Mobilitazione cittadina, lo stesso giorno, anche per Usb.
(ANSA).