In Sala Veruda a Trieste, aperta ancora alcuni giorni
(ANSA) - TRIESTE, 01 LUG - Il Capitolo 10 dell'Ulisse passato al setaccio e immortalato in 25 quadri di fattura e dimensioni diverse, realizzati con tecniche differenti, dal pastello all' acquerello, dall'opera digitale a quella più "fumettosa". E' la mostra dell'illustratore Max Calò allestita nella Sala Veruda del Comune di Trieste in occasione del Bloomsday 2022 per i cento anni di Ulisse.
Nella pirotecnica opera dell'autore irlandese, anche il Capitolo 10 straripa di incontri, allegorie, personaggi. C'è l'alter ego dell'autore, quello Stephen Dedalus padre di tre figlie che vivono nell'indigenza, e c'è un elegante commesso di pompe funebri che balla il tango con una bara, un lavoro di rette e spigoli con accordi cromatici molto eleganti quanto inusuali. Così come molto raffinato è il tocco dell'acquarello blu che tratteggia il reverendo gesuita John Conmee aggrappato a un sostegno del tram mentre incrocia e fronteggia a colpi di Croce un altro prete che viaggia nel tram che procede dalla direzione opposta. Calò esprime una versatilità e una pluralità non comune sia per stile che per tecnica, quasi a voler far proprio l'eclettismo di stili e di scrittura e il caleidoscopio di immagini che è l'Ulisse. Se l'opera è un continuo richiamo ad immagini, suggestioni ed eventi storici, le soluzioni scelte da Calò per raffigurarli si armonizzano a questa impostazione.
La mostra rientra nelle tante iniziative del Bloomsday, un insieme di eventi in vari luoghi di Trieste, concentrati tra il 16 e il 19 giugno la cui risposta del pubblico, per il Comune, è stata "entusiasta, perfino sorprendente". La mostra valica le due date ed è forse l'appuntamento più duraturo, perché chiuderà il 10 luglio. (ANSA).