Area Science Park, sostenibilità riguardi tutti i settori

Friuli Venezia Giulia

Petrillo, anche infrastrutture ricerca devono seguire linea

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(ANSA) - TRIESTE, 30 GIU - "Non è sufficiente che un settore in particolare sia sostenibile se tutto il resto intorno non lo è. Serve una sostenibilità di sistema" che coinvolga anche le infrastrutture della ricerca: "anche quella che viene fatta in grandi laboratori è uno degli elementi che deve essere reso sostenibile". Lo ha affermato la presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo, intervenendo all'incontro "Per una concreta e misurabile sostenibilità delle infrastrutture", promosso oggi a Trieste dal centro di ricerca, Ance FVG, e Associazione italiana per la Sostenibilità delle infrastrutture (Ais) per mettere a confronto ricerca, impresa e trasporti e condividere esempi concreti e azioni intraprese per ridurre consumi e costi energetici.
    "Le infrastrutture per la ricerca - ha aggiunto Petrillo - servono a produrre ricerca, studiare oggetti, materiali, sistemi che impattano sulla società, ma prima di tutto sono cantieri che devono essere costruiti in maniera sostenibile, cantieri che valgono miliardi al momento della costruzione" e per mantenerli serve "il 10% dell'investimento l'anno".
    Per il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nell'ambito della sostenibilità "non basta una buona prassi in un singolo settore", ma serve "un intero sistema" sostenibile, "altrimenti facciamo propaganda ma non raggiungiamo risultati concreti". E' inoltre "fondamentale far passare in modo forte e concreto il concetto che la sostenibilità non riguarda solo l'aspetto ambientale, ma anche sociale ed economico". Il punto è che "dobbiamo rendere conveniente essere sostenibili. Nella Conferenza delle Regioni" il mondo della ricerca può "trovare un ottimo alleato: dalle infrastrutture al tpl le Regioni possono trovare una sintesi e risposte unitarie". (ANSA).
   

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