A palazzo Gopcevich fino al 18/9, la collezione si racconta
(di Alice Fumis) (ANSA) - TRIESTE, 25 GIU - In tutto la collezione conta 254 fogli, di cui 25 disegnati su ambo i lati. L'insieme si contraddistingue per la varietà delle tipologie, che vanno dalle "prime idee" ai disegni finiti per la vendita o la traduzione a stampa. La gran parte è attribuita a Giambattista Tiepolo, mentre per alcuni sono stati proposti i nomi dei due figli Giandomenico e Lorenzo. A custodire una collezione che abbraccia circa quarant'anni di carriera del pittore veneziano, dalla matura giovinezza negli anni '20 del '700 alla partenza per la Spagna nel 1762, illustrando così l'evoluzione del suo stile, sono i Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Fino al 18 settembre, 16 di queste opere saranno esposte a palazzo Gopcevich nella mostra "Tiepolo. La straordinaria storia dei disegni triestini", curata Lorenza Resciniti e Anna Krekic e promossa dal Comune di Trieste.
L'intera collezione, una tra le più rilevanti al mondo, è conservata oggi al Civico Museo Sartorio. La mostra, inaugurata ieri, intende ripercorrere le tappe della sua storia. I disegni, acquistati dal barone Giuseppe Sartorio nel 1898, entrarono nelle raccolte civiche di Trieste nel 1910. Durante la prima guerra mondiale, la vicinanza del fronte mise in serio pericolo anche le opere d'arte. Nel 1916 191 disegni partirono alla volta di Vienna, fermandosi però al Museo Provinciale Rudolfinum di Lubiana (oggi Narodna Galerija), ove rimasero chiusi in una cassa sigillata. Dopo la fine del conflitto, con l'annessione di Trieste all'Italia, iniziarono le trattative per il rientro dei disegni. I documenti custoditi negli archivi pubblici cittadini ne tramandano le annose vicende, di cui furono protagonisti Anna Sartorio e suo marito Salvatore Segrè Sartorio che non lasciarono nulla d'intentato affinché la città potesse riavere la collezione. Dopo l'occupazione italiana di Lubiana, il 21 giugno 1941 la cassa con i disegni di Tiepolo fu riportata a Trieste.
I sedici disegni esposti nella mostra sono stati scelti come saggio della collezione, in quanto parte del gruppo di 191 inviati a Lubiana. Li accompagnano dipinti, incisioni, disegni e fotografie dalle collezioni civiche che illustrano i luoghi e i protagonisti della storia della collezione Tiepolo. (ANSA).