Ucraina: Danieli, nessuna produzione di materiale bellico

Friuli Venezia Giulia

La società replica alle critiche del Ministero Difesa Ucraino

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(ANSA) - UDINE, 21 GIU - "Le attività del Gruppo Danieli non contemplano in alcuno modo la produzione diretta di materiale bellico e i contratti stipulati non prevedono mai il coinvolgimento nelle scelte di produzione dei clienti". Lo ha scritto il gruppo Danieli in una nota diramata oggi, dopo che ieri il Ministero della Difesa Ucraino sul suo account Twitter ufficiale aveva criticato la società basata in Friuli sostenendo che essa "collabora ancora con gli stabilimenti russi fornendo attrezzature per la produzione di sottomarini nucleari e blindature per carri armati".
    Il gruppo sottolinea di aver "messo in atto tutte le misure necessarie a conformare le proprie attività ai provvedimenti adottati dall'Italia e dall'Unione Europea", in seguito alla guerra. "Tali misure - si legge nella nota - sono state applicate senza indugio a persone, entità e società oggetto delle sanzioni". Inoltre, "la Società è impegnata sul fronte dell'emergenza umanitaria e sta fornendo un aiuto concreto alla popolazione coinvolta nella Guerra in Ucraina. I dipendenti impiegati nell'ufficio tecnico del Gruppo Danieli a Dnipro, chiuso attualmente, sono stati portati al sicuro, assieme alle rispettive famiglie, e la società ha organizzato trasporto e accoglienza per circa cento persone presso il Campus Danieli in Friuli Venezia Giulia".
    Infine la società "con lo scopo di tutelare l'immagine aziendale e ogni interesse degli azionisti, diffida pertanto dal pubblicare ulteriormente notizie errate e/o false idonee".
    (ANSA).
   

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