Tema è su tavolo Conferenza Regioni
(ANSA) - TRIESTE, 20 GIU - La possibilità di una dichiarazione di uno stato d'emergenza a causa della siccità è sul tavolo della prossima riunione della Conferenza delle Regioni, prevista per mercoledì prossimo.
Quanto anticipato ieri dal presidente da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, trova conferma anche in altri ambienti politici. Ma sull'eventuale iniziativa non ci sono ulteriori dettagli.
Anche in Friuli Venezia Giulia, comunque, come in Emilia-Romagna, è in preparazione una dichiarazione di stato di emergenza locale, anzi, la settimana prossima il Governatore Massimiliano Fedriga dovrebbe emettere un decreto specifico sulla criticità idrica. Il documento è in preparazione all'assessorato Ambiente e dovrebbe coinvolgere, ovviamente, i settori agricoltura, e poi gli usi civili, domestici dell'acqua, per cui si mirerà a costruire una cornice normativa all'inetrno della quale si dovranno assumere provvedimenti di contenimento dell'utilizzo dell'acqua.
In anticipo sui tempi si è dimostrata l'agricoltura con il relativo assessore, affidato a Stefano Zannier, che ha già cominciato con i razionamenti, la settimana scorsa, nella provincia di Udine. Mentre non si registrano particolari problemi tra Gorizia e Trieste, nell'altra provincia, Pordenone, i razionamenti cominceranno domani. L'agricoltura, insieme con alcuni settori della produzione industriale, è l'ambito che utilizza la maggior quantità di acqua.
Il decreto di Fedriga, comunque, è presumibile che miri a inibire tutti gli utilizzi non necessari dell'acqua, come giardini, piccoli orti privati e i lavaggi delle auto. Saranno poi i gestori dei servizi idrici a decidere nello specifico i provvedimenti da assumere, a seconda della condizione in cui sono. (ANSA).