In primo trimestre,soprattutto tra dipendenti. Penalizzate donne
(ANSA) - UDINE, 15 GIU - Nel primo trimestre 2022 il numero di occupati del Friuli Venezia Giulia stimato dall'Istat è pari a 516.300 unità, 17.400 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (+3,5%), quando l'economia era ancora negativamente condizionata dalle restrizioni introdotte per fronteggiare la pandemia. Lo ha reso noto oggi il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati Istat.
Anche nel confronto con i primi mesi del 2020, quando gli effetti dell'emergenza Covid non avevano ancora avuto un impatto tangibile sul mercato del lavoro, è stata rilevata una crescita (+6.500 unità). "La ripresa dell'occupazione in questa fase di superamento della crisi sanitaria - spiega Russo - ha riguardato principalmente il lavoro dipendente, +15.200 unità su base tendenziale. Il tasso di occupazione regionale, calcolato nella fascia di età compresa tra 15 e 64 anni nella prima parte di quest'anno si è attestato al 67,6%, mantenendo un profondo divario di genere: 74% per gli uomini contro il 61,1% delle donne".
Il numero di persone in cerca di occupazione in Fvg risulta pari a 30.800, in aumento di 1.100 unità rispetto allo stesso periodo del 2021. Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) si attesta al 5,6% (6,8% per la componente femminile, 4,7% per i maschi). Rispetto al 2021 sono diminuite le persone inattive (-10.800, pari a -4,9%). Tra gli altri dati emersi, il rallentamento del ricorso agli ammortizzatori sociali - nel periodo gennaio-aprile 2022 sono state autorizzati 3,7 mln di ore di cassa integrazione, oltre 10 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-73,7%) - e la diminuzione del numero delle aperture di partite Iva, che nel primo trimestre 2022 è stato pari a 3.461, un dato inferiore del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (-171 aperture), mentre a livello nazionale il dato è stabile (+0,2%). (ANSA).