Non vogliamo rigassificatore a tutti i costi
(ANSA) - TRIESTE, 10 MAG - "Non vogliamo il rigassificatore a tutti i costi, ma abbiamo dato la disponibilità di fare off-shore in Friuli Venezia Giulia", ma "la politica energetica è nazionale, dunque se il Governo individuerà interventi più rapidi da un'altra parte", il risultato non cambia: "E' importante che l'energia arrivi per il nostro sistema produttivo quindi per garantire il lavoro nel nostro Paese". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro alla Camera di Commercio di Trieste.
"Ho parlato di nave-gassiera offshore, e abbiamo dato disponibilità proprio per dimostrare che i territori non dicono 'sì abbiamo bisogno di energia, ma sempre nei giardini degli altri'. Disponibili oltretutto se si parla di 24 chilometri dalla costa, quindi con impatto zero anche dal punto di vista paesaggistico", ha concluso. (ANSA).
Fedriga, 'istituzionalizzare' Conferenza Regioni
Dopo pandemia e Pnrr, rafforzare suo ruolo interlocutore
(ANSA) - ANCONA, 09 MAG - "Chiediamo a Governo e Parlamento di 'istituzionalizzare' il rapporto con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome", rafforzandone il ruolo di interlocutore istituzionale. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Friuli Venezia Giulia, in collegamento da remoto con il Metting nazionale della Commissione Sviluppo Economico, tornata a riunirsi in presenza a Senigallia, alla presenza del ministro Giancarlo Giorgetti. Un incontro - ha spiegato - che "anticipa gli Stati generali delle Regioni che diventeranno un appuntamento annuale". La Conferenza ha inoltre deciso di rafforzare il rapporto con i cittadini, tramte monitoraggi sulle loro aspettative. Intanto "le Regioni sono oggi un punto di riferimento importante per imprese dei territori" e sono state "un interlocutore importante del Governo per la gestione della pandemia. Non a caso le linee guida per le riaperture sono state elaborate con la Conferenza delle Regioni", alleggerendo le ripercussione economiche dell'emergenza sanitaria. Altro terreno di confronto, il Pnrr, "anche se in questo caso il governo Conte 2 aveva stilato un progetto senza il coinvolgimento delle Regioni. Oggi stiamo cercando di recuperare, ma è evidente che se non c'è una forte alleanza istituzionale, risulta difficile raggiungere gli obiettivi previsti per il 2026". (ANSA). ME/ S04 QBXI