Corte Assise assolve imputato
(ANSA) - TRIESTE, 06 MAG - La Corte d'Assise di Trieste ha assolto Alejandro Augusto Stephan Meran in quanto ritenuto non imputabile e ha applicato una misura di sicurezza detentiva del ricovero in una Rems per la durata minima di 30 anni.
Meran era accusato di aver ucciso i due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, durante una sparatoria in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019. (ANSA).
Proteste questa sera contro la sentenza della Corte d'Assise di Trieste che ha assolto in quanto ritenuto non imputabile, Alejandro Augusto Stephan Meran, accusato della morte degli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta durante una sparatoria in Questura a Trieste.
Uscendo dall'aula, l'avvocato della difesa, Paolo Bevilacqua,sarebbe stato spintonato dal fratello di Demenego. A quanto si apprende, Gianluca Demenego ha spinto il legale contro un muro senza apparentemente ferirlo. Le forze dell'ordine hanno quindi allontanato il parente della vittima.In quei momenti il procuratore Capo, Antonio De Nicolo, stava rilasciando alcune dichiarazioni alla stampa e si è interrotto per osservare quanto stava accadendo, riprendendo subito dopo.
L'altro legale difensore, Alice Bevilacqua, incinta, ad alta voce ha chiesto più volte di uscire perché le mancava l'aria. Subito dopo le persone che si attardavano sono defluite.
Durante questi momenti di tensione un'altra persona ha urlato frasi molto offensive nei confronti del pm, che nella requisitoria aveva chiesto l'assoluzione per Meran, per aver commesso il fatto in stato di non imputabilità.
Al momento della lettura del dispositivo in aula erano presenti sindacati di Polizia, parenti delle vittime, rappresentanti delle forze dell'ordine, tra cui Polizia e Carabinieri. (ANSA).