Oltre 56 mila edizioni su storia di Trieste consultabili sul web
(ANSA) - TRIESTE, 27 APR - Oltre 56 mila edizioni e 550 mila pagine: è l'archivio storico digitale de Il Piccolo, online da oggi, che mette a disposizione le copie del quotidiano dal 1881, anno della fondazione, al 2010, ripercorrendo la storia di Trieste e della Venezia Giulia. L'iniziativa, presentata oggi nel palazzo della Regione dal direttore de Il Piccolo, Omar Monestier, e dalla condirettrice Roberta Giani, è il risultato di un progetto avviato nel 2016.
All'operazione di raccolta e digitalizzazione delle copie cartacee del giornale hanno collaborato, oltre al quotidiano e al suo editore, il gruppo Gedi, la Regione Friuli Venezia Giulia con Erpac e il Comune di Trieste con la Biblioteca civica Hortis, che custodisce le copie cartacee del quotidiano.
L'obiettivo, ha spiegato l'ad di Gedi News Network (GNN), Fabiano Begal, è rendere l'archivio "patrimonio di tutti". La consultazione, è stato spiegato, sarà gratuita. Il Piccolo, ha puntualizzato il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, "è patrimonio dell'Italia e della storia europea per quanto ha raccontato e continua a raccontare".
Secondo Fedriga, "raccontare la verità è dovere di tutti". In questi ultimi anni, anche a fronte del dilagare di fake news, "abbiamo riscoperto il ruolo dell'informazione responsabilizzata: quando non c'è, è complicato. E allora viene meno il concetto di libertà". "Dall'archivio - ha affermato il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza - proverò a rileggere la storia di un città che ha subito di tutto e di più", riscoprendo i suoi "tanti aneddoti".
"Sarà uno strumento per approfondire la ricerca - ha osservato il rettore dell'Università di Trieste, Roberto Di Lenarda - uno strumento che ci darà la possibilità di far tornare a vivere le radici di quello che siamo oggi". (ANSA).