Presidio legalità per arrivo risorse, anche del PNC
(ANSA) - TRIESTE, 13 APR - Il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, Generale di Brigata Michele Pallini, hanno firmato oggi alla Torre del Lloyd un protocollo di intesa, valido fino a fine 2026, per aumentare la collaborazione e garantire un adeguato presidio di legalità, a tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del collegato Piano Nazionale Complementare (PNC).
Ai Porti di Trieste e Monfalcone PNRR e PNC destinano 416 milioni euro, da ripartire in interventi infrastrutturali in ambito portuale, che garantiranno ai due scali di rafforzare il ruolo di snodo logistico strategico per l'Europa centro-orientale.
Con l'intesa viene assicurato un flusso reciproco di notizie e di dati utili per rafforzare la tutela della legalità disciplinando coordinamento e cooperazione per sostenere la legalità economica e finanziaria negli interventi nei due ambiti portuali regionali.
D'Agostino ha sottolineato la peculiarità del Porto Franco di Trieste e il fatto che l'intesa "porta a una interlocuzione molto più integrata rispetto all'andamento dei progetti a carattere straordinario legati al Pnrr". Un "saldo presidio di legalità, verificando ogni informazione attinente a rischi di infiltrazioni mafiose o devianze rispetto al pubblico interesse".
Per il Comandante Pallini "l'impegno coordinato e sinergico di tutti gli attori in campo è creare le condizioni affinché l'opportunità" del Pnrr possa "dispiegarsi in maniera efficiente e tempestiva, in una cornice di legalità e sicurezza". (ANSA).