Convegno Pd a tre anni scomparsa fondatore cardiologia triestina
(ANSA) - TRIESTE, 22 MAR - "Fulvio Camerini credeva fortemente nelle organizzazioni sanitarie che, nel rispetto di tutte le professioni che vi concorrono, fossero fortemente integrate. Era lieto di osservare che nelle ultime due leggi di riforma sanitaria della nostra regione, il principio dell'integrazione fosse fondante. Credeva a organizzazioni sanitarie che non abdicassero mai alla prossimità rispetto ai bisogni delle persone sofferenti. Non c'era dualismo tra ospedale e territorio". Lo ha detto Gianfranco Sinagra, direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare dell'Università di Trieste e della Cardiologia, durante un incontro sul tema "Una sanità pubblica e a misura di persona: l'esempio di Fulvio Camerini", promosso a Trieste dal Pd per ricordare il fondatore della cardiologia triestina, scomparso nel 2019.
"Camerini - ha aggiunto Sinagra - credeva in una medicina attenta al malato, alla relazionalità con il malato e con la famiglia all'interno dei gruppi di lavoro. Credeva fortemente a un'organizzazione all'interno della squadra in cui fossero ben attribuiti i ruoli sapendo però lavorare insieme, credeva fortemente alla centralità del malato, alla presa in carico, alla continuità assistenziale: tutti termini che rischiano di essere slogan, ma che per il professore sono valori irrinunciabili nella costruzione dei modelli organizzativi sanitari".
Nell'ottobre 2018, ha ricordato il consigliere regionale dem Roberto Cosolini, "il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi stava portando in Consiglio regionale il primo pezzo di quella che è stata la sua riforma" sanitaria e "in quel momento si discuteva se mantenere il principio dell'integrazione tra ospedale e territorio o se tornare a una separazione. Io andai a trovare Camerini per sentire la sua opinione e la prima cosa che mi disse fu: 'per lavorare sulla sanità non partiamo da posizioni preconcette, ma dai problemi delle persone, dalla centralità delle persone e dai loro diritti".
Nato nel 1925, Fulvio Camerini si è laureato in Medicina e chirurgia a Padova nel 1949. Ha lavorato a Londra, a Stoccolma e a Uppsala prima di arrivare all'Ospedale Maggiore di Trieste dove nel 1972 ha iniziato le prime attività di cardiochirurgia.
Dal 1971 al 1996 ha diretto la Divisione di Cardiologia degli Ospedali Riuniti di Trieste e poi ha sviluppato studi e ricerche. Importante è stato l'impegno presso la Società europea di Cardiologia. E' stato eletto senatore della Repubblica nel 1996 e nominato membro della Commissione Igiene e Sanità. E' stato insignito del San Giusto d'oro di Trieste nel 1986.
(ANSA).